28 settembre 2017. Il Codice Antimafia "ammazza amministratori" non coglie nel segno – Huffington Post
Quando una decisione ovvero - nel caso nostro - una legge scontenta tutti si usa dire che ha colto nel segno. Per la riforma del codice antimafia approvata ieri dal Parlamento credo di no. In primo luogo per l'estensione delle misure a chi è indiziato di terrorismo o di assistenza agli associati a delinquere, di associazione a delinquere finalizzata ad alcuni gravi delitti contro la Pubblica amministrazione, tra cui peculato, corruzione propria e impropria, corruzione in atti giudiziari, concussione e induzione indebita a dare o promettere utilità, addirittura agli indiziati di stalking. Molte e autorevoli le critiche su questo smisurato allargamento, anche con riferimento alle recenti pronunce della Corte di Giustizia Europea, che solo pochi mesi fa aveva invitato l'Italia a circoscrivere le fattispecie di pericolosità sociale, perché ritenute troppo generiche…( continua )
15 settembre 2017. Quel «tesoro nascosto» delle aziende sequestrate alle mafie – Sole 24Ore
Il nodo occupazione. Le aziende, è la posizione di Posca, «vanno mantenute sul mercato per preservare posti di lavoro, impianti e know how e per salvaguardare un valore economico inteso in senso lato che, in determinati territori, anche se è stato realizzato per gran parte da organizzazioni criminali, occorre provare a restituirlo in efficienza alla comunità»….( leggi tutto )
15 settembre 2017. Quei fondi statali che le aziende sequestrate ai clan non chiedono – Sole 24Ore
Neppure Domenico Posca, che guida l'associazione internazionale Mca (Management of confiscated assets) e coordina Agn (il network italiano degli amministratori giudiziari), sa spiegarsi il motivo di così poche domande inoltrate. Forse in pochi sono ancora a conoscenza di questa agevolazione finanziaria, le cui domande possono essere presentate esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell'apposita sezione “Finanziamenti agevolati a imprese sequestrate o confiscate” del sito internet del Ministero (www.mise.gov.it)....( leggi tutto )
24 luglio 2017. Per onorare Paolo Borsellino è necessario cooperare sul campo valorizzando i beni e le aziende sequestrate - Huffington Post
La collaborazione istituzionale tra soggetti portatori di pubblico interesse è fondamentale per la sorte di tante imprese sequestrate e confiscate, anche di rilevanti dimensioni. Il mese scorso abbiamo presentato insieme a Infocamere i sorprendenti risultati sulle aziende sequestrate identificate nel Registro Imprese: oltre 17.838, di cui 10.329 attive, con un numero totale di 200 mila addetti e oltre 21 miliardi di valore della produzione cumulato….( continua )
19 luglio 2017. Convegno CGIL
22 giugno 2017. Convegno EY
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Un problema fondamentale in materia di gestione dei beni sequestrati è rappresentato senza dubbio dalla mancanza di dati precisi sulla loro consistenza. A seguito di un’iniziativa del sottoscritto condivisa dalla Commissione Anagrafe Tributaria della Camera, Infocamere (direttore generale dott. Paolo Ghezzi) ha condotto un’accurata indagine sulle imprese interessate da provvedimenti di sequestro e/o confisca giudiziaria. I risultati sono sorprendenti.
Le imprese sequestrate identificate nel Registro Imprese sono oltre 17.838. Di queste ne abbiamo 10.329 attive, con un numero totale di 200mila addetti e oltre 21 miliardi di valore della produzione cumulato. Di queste il 20 percento operano nel settore del commercio al dettaglio, il 15 percento nelle costruzioni, il 10 percento nell’immobiliare, il 9 percento nel manifatturiero e , a seguire , le altre. Ancor più sorprendente, per certi aspetti, la distribuzione geografica delle aziende stesse. Se il primo posto della Campania non desta meraviglia, il terzo della Lombardia davanti alla Sicilia e il quinto dell’Emilia Romagna davanti a Calabria e Puglia fanno riflettere.
10 gennaio 2017. Al via il sostegno finanziario alle aziende sequestrate – Huffington Post
Con il decreto direttoriale del Mise del 30 dicembre scorso viene attuata la misura di agevolazione prevista dall'articolo 1, comma 195, della legge di stabilità 2016, che per ciascun anno del triennio 2016-2018 stanzia 10 milioni di euro in favore di interventi a sostegno delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata e delle cooperative destinatarie e/o assegnatarie delle stesse. Il provvedimento segue il decreto….( continua )
29 novembre 2016. Valorizzazione di beni e aziende confiscate nella legge di stabilità 2017 – Huffington Post
La legge di stabilità 2017 affida all'Agenzia nazionale dei beni confiscati un nuovo e rilevantissimo compito: definire la strategia nazionale per la valorizzazione dei beni e delle aziende confiscati alla criminalità organizzata. Fin qui tutto bene, almeno nelle intenzioni… ( continua )